Parodontologia
Questa branca dell'odontoiatria si occupa dei problemi e delle malattie dei tessuti di sostegno del dente, sia duri (ossa mascellari e mandibolari) che molli (tessuti gengivali).
Spesso si possono presentare, anche in assenza di mobilità, difetti e perdite ossee che, aggravandosi, danno origine a delle tasche parodontali intorno ai denti la cui terapia varia a seconda della tipologia e della gravità della malattia.
Per prevenire l’insorgenza della malattia parodontale per prima cosa è consigliabile sottoporsi ad una seduta di controllo ed eventualmente di igiene professionale almeno una volta all’anno, anche se molti pazienti, per vari motivi, necessitano di appuntamenti più frequenti.
Durante queste sedute verrà valutato se sia o meno consigliabile effettuare uno status parodontale con un approfondito sondaggio che possa stabilire le effettive condizioni gengivali del paziente e se siano o meno presenti tasche.
Nel caso di difetti di piccola entità, la cura non chirurgica, è basata sull’igiene professionale, levigatura radicolare prevalentemente e laser terapia.
L'utilizzo del laser sugli elementi dentari e sugli impianti, riducendo la carica microbica e stimolando i tessuti, facilita e velocizza la guarigione.
Ciò è possibile con tasche fino a circa 5 millimetri di profondità.
Se le lesioni sono più estese o complesse nella loro morfologia o, se sono presenti recessioni, allora la terapia sarà basata su piccoli interventi di chirurgia con la finalità di pulire completamente le radici dal tartaro ed eliminare l’infezione parodontale.
Quando possibile o consigliabile, potrà anche essere ricostruito l’osso mancante del paziente con osso omologo, di sintesi o di origine animale e con particolari interventi di chirurgia muco gengivale si può rimediare a recessioni e problemi sia estetici che di sensibilità al freddo che queste possono provocare.
E’ possibile che si verifichino problemi anche agli impianti; se questo dovesse essere riscontrato è utile sapere che questi eventuali problemi possono essere risolti anche in questo caso con laser terapia e nei casi più seri con piccoli interventi chirurgici.
È essenziale però, nel caso degli impianti, ancor più che quando sono presenti i denti naturali, la diagnosi precoce.
Ne deriva che sempre è consigliato effettuare visite di controllo almeno con cadenza annuale.
A questo scopo, in questo studio, per aiutare i pazienti a non scordare queste scadenze, è attivo un programma di richiami per visite e controlli computerizzato.
Altro capitolo della Parodontologia è quello che riguarda la terapia dei difetti dei tessuti molli gengivali.
Spesso le gengive si possono ritirare, le cause sono molteplici, precontatti, sovraccarichi occlusali, errato spazzolamento, malposizioni degli elementi dentari o conformazione anatomica sfavorevole.
Queste recessioni possono creare problemi di sensibilità, estetici e favoriscono l'insorgenza delle carie.
La terapia in questi casi è la chirurgia mucogengivale,
Possono essere eseguiti interventi più o meno complessi che permettono, in alcuni casi con prelievo di tessuto connettivo spesso prelevato senza grandi conseguenze post operatorie dal palato, il riposizionamento dei tessuti gengivali per coprire le recessioni e prevenire la recidiva della patologia.